lunedì 12 ottobre 2009

Una mosca micidiale: La Sguanfa del Nano







La vidi per la prima volta in un filmato nel sito: http://www.nanophoto.it, di Fernando Biondani, conosciuto come NANO,veronese con la grande passione della fotografia e della pesca a mosca nonchè valido flytyer ed inventore della "sguanfa". Una mosca eccezionale efficace sia con i temoli che con le trote.
La particolarità di questa mosca sono le hackles separate. Mi ricorda il metodo di Raffaele De Rosa, il montaggio Split Hackles.
Split Hackles, ovvero hackles separate è un metodo che l'autore R. De Rosa, molti anni fa sulla rivista Pescare scrisse un articolo interessante sulla questa tecnica di costruzione.
De Rosa nell'articolo aveva evidenziato che nella raggera di hackles della mosca, solo una piccola parte è utile al galleggiamento. Tutta la parte superiore, non essendo a contatto con l'acqua, non serve ovviamente allo scopo. Nella metà inferiore, le hackles perpendicolari all'acqua perforano la tensione superficiale e, per capillarità, assorbono l'acqua dando così inizio al processo di affondamento della mosca. Solo le hackles inclinate di 45-60 gradi sostengono la mosca e solo il montaggio Split Hackles prevede l'uso di hackles in questa angolazione. Con l'uso delle barbe leggermente più lunghe del consueto, meno folte e sopratutto ben distanziate, si ottengono hackles che sopportano perfettamente il peso della mosca evidenziando la silouette e riproducendo più fedelmente le zampe dell'insetto.
Il montaggio Split Hackles, montate correttamente, hanno un'apertura di circa 90°, un angolo di appoggio sull'acqua tale da permettere il galleggiamento della mosca senza che il corpo appoggi sull'acqua. Questa mosca con questo tipo di montaggio è un'artificiale innovativo sotto molti aspetti. Un artificiale leggere e delicato ma molto credibile, del resto la leggerezza è uno tra gli obiettivi del metodo.
All'autore della sguanfa bisogna riconoscere che il suo metodo per separare le hackles è davvero geniale e nel filmato si vede benissimo questa tecnica.
Le prime sguanfe che ho costruito non mi sono venute bene, ma con caparbietà non mi sono arreso alle prime difficoltà, però alla fine un risultato dignitoso ne è venuto fuori.
Qui sotto la sequenza punto per punto del montaggio della sguanfa, tratto dal sito www.silversalmon.org1) Dopo aver fissato l'amo, fissare il filo di montaggio in prossimità della curva dell'amo e fare una piccola pallina di filo.
2) Strappare un ciuffo di fibre da una penna di collo di gallo e fissare le code a ridosso della pallina di filo in modo che queste si aprano a raggera.
3) Formare un dubbing di poly sul filo di montaggio per formare il corpo.
4) Formare il corpo leggermente conico fino a coprire i due terzi della lunghezza del filo dell'amo.
5) Prendere due barbule dalla penna di coda di pavone e fissarle dalla parte tagliata, dove finisce il corpo formando una "V" con il vertice rivolto verso l'occhiello dell'amo.
6)Fissare una hackle di gallo facendo attenzione a prenderne una con una lunghezza di barbule di almeno un 10-20% più lunghe di quelle classiche.
7) Formare ora le ali con le punte di due piume di CDC legate opposte.
8) Avvolgere ora la piuma di gallo con tre giri a ridosso della base dell'ala e prima di chiudere stringere bene. Una volta chiuso pettinare le fibre ponendole ordinatamente a formare una ruota attorno alle ali.
9) ECCO IL PUNTO PIU' IMPORTATNTE: Ora prendere le due barbule di pavone e seguire passo passo le spiegazioni:
- incrociarle
- passareavanti una a dx e una a sx dell'ala
- appena davanti incrciarle di nuovo
- scendere verso il basso andando a dividere in due le fibre di gallo nella parte
anteriore è poi passare con una fibra a dx e una a sx del filo dell'amo
- una volta sotto tirarle verso la parte posteriore e incrociarle di nuovo( sotto
si formerà una X)
- dopo averle incrociate ritornare sopra nella parte posteriore dell'ala sempre
passando con una barbula a sx e una a dx del filo dell'amo e appena sopra
andare a suddividere le fibre di gallo
- fatto questo incrciarle di nuovo e ripassare una a sx e una a dx ancora dell'ala
verso l'occhiello e una volta davanti fissare con il filo di montaggio
10) Una volta fermate con il filo di montaggio le due barbule, prendere tra l'indice
e il pollice l'ala e tirando leggermente indietro, fare pressione anche sulla
base delle hackles per indirizzarle verso il basso. Fissare bene con il filo
di montaggio con giri stretti verso la base delle ali, tagliare le eccedenze e
formare il nodo.

Ringrazio pubblicamente il Nano per avermi concesso di pubblicare il filmato della sguanfa e della sguanfetta sul mio blog. La sguanfetta è una moschina in cdc anche lei micidiale come la sguanfa con trote e temoli. In uno dei prossimi giorni scriverò qualcosa in merito a questa mosca.

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