sabato 25 luglio 2009

La coda di topo













Stranamente, per la maggior parte dei pescatori la scelta di un'attrezzatura per la pesca a mosca non incomincia, come ci si potrebbe immaginare, con la canna da pesca, ma con la coda di topo o, per meglio dire, con la scelta del suo peso. Diversamente dalle altre tecniche di pesca, l'esca, in questo caso, non ha peso sufficente per piegare la canna, caricarla e, quindi, passando per la posizione originaria, catapultare lontano. L'unica cosa in grado di essere lanciata a una certa distanza è la coda di topo, ed è essenziale che questa sia in grado di far caricare al massimo la canna per poterla poi scaricare durante il lancio. Di conseguenza, non si può scegliere una canna fino a quando non si conosce il peso della coda di topo che si vuole usare, e ciò in funzione del luogo di pesca e, almeno in parte, delle preferenze personali.
La buffa traduzione italiana, "coda di topo", dall' inglese flyline, deriva dal suo profilo. Tale profilo, parzialmente conico, è il motivo per cui questa lenza è stata associata, con molta fantasia in verità, alla coda di topo.
Fino ad alcuni anni or sono, le code di topo erano generalmente costruite con seta trecciata ed appesantita, impermealizzata all'olio di lino ad alta pressione. Oggi giorno questo procedimento è stato quasi del tutto abbandonato, in commercio ci sono code di questo tipo, fatte da appassionati di cui uno è un nostro connazionale di Roma: Terenzio Zandri(htppt://www.terenziosilklines.com). Ho una sua coda inbobbinata nel mulinello di legno in radica di Dallari che uso raramente, almeno una volta all'anno, con la mia canna in bamboo refendù, insomma, sono " cosette" da sborroni che fa piacere metterle in vetrina ognitanto.
Le code moderne strutturalmente sono costituite da un'anima interna in filato tubolare di nylon trecciato tipo"dacron" e da un rivestimento esterno in materiale sintetico di varia natura in relazione al fatto che si tratti di una coda galleggiante oppure affondante, sono il risultato di decenni di esperimenti e di ricerche. Devono poter essere lanciate molto bene, fendere l'aria innalzarsi senza problemi e, grazie alla loro superfice liscia, avere una buona proiezione. Le code vengono costantemente migliorate e nello stesso tempo in cui vengono create le code adatte a tutti gli usi, sono nate molte code per impieghi particolari, che rendono possibile al pescatore attrezzarsi per qualsiasi tipo di pesca.
Tutti i fabbricanti hanno adottato un sistema di standartizzazione delle code di topo messo a punto dall'American Fishing Tackle Manufacturers Association (AFTMA). La numerazione AFTMA ,da #1 a #15 , non tiene conto del diametro della coda ma solamente del peso dei primi 30 piedi (9,14 m.), che sono in media quelli che normalmente agiscono fuori canna in azione di pesca. Le code fino al numero #3 sono molto leggere e si possono usare per le esche più piccole in giorni privi di vento. Dal numero #4 al #6 coprono la maggior parte delle necessità sia per la pesca con la mosca secca che per quella sommersa, anche se ultimamente va di moda per la sommersa la coda numero#3 . Per la pesca con lo stramer una coda più pesante che permette un lancio perfetto anche con mosche grosse. Mentre per le code dal #10 al #15 sono destinate a salmoni e grossi pesci di mare.
Le code di topo possono essere galleggianti, affondanti o con la punta affondante.
La prima o le prime lettere delle norme AFTM classificano la coda di topo come:
uniforme-(level=L)
doppio fuso-(double taper= DT)
peso decentrato in avanti-(weigth-forward= WF)
spezzone di coda da lancio(shooting-head o shooting-taper= SH).
Per la pesca con la mosca secca e sommersa, ma anche per la ninfa, si usano code galleggianti (F= floating), nelle acqua poco profonde. Nelle acque più profonde si impiegano code con la punta affondante (F/S = floating/sinking) o code esclusivamente affondanti(S = sinking).
Le code F/S e S rientrano in diverse classi di affondamento: quelle ad affondamento lento sono adatte solo per le acque ferme. Più forte è la corrente e più veloce deve essere l'affondamento della coda.
IDENTIFICAZIONE DELLE CODE DI TOPO
Esempi:
L-6-F(level - n.°6 - floating) coda uniforme(level), del n.°6(peso dei primi 9 m.)galleggiante.
DT -5-S (double taper - n.°5 - sinking) coda doppio fuso, del 5 affondante
WF -6 -F (weight foward -n.°6 floating) coda decentrata, del 6 galleggiante
ST - 10-F (shooting taper - n.°10 - floating) spezzone di coda, del 10 galleggiante.
Altre terminologie:
SLOW SINKING = coda di topo ad affondamento lento
FAST SINKING = coda di topo ad affondamento veloce
EXTRA FAST SINKING = coda di topo ad affondamento rapido
HI-D-SPEED = coda di topo ad affondamento rapidissimo
WET-TIP = coda di topo galleggiante con i primi 3 m. di punta affondanti velocemente
WET-TIP HI-D = coda di topo galleggiante con i primi 3 m. affondanti molto rapidamente

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