venerdì 1 ottobre 2010

za gornji tok Kupe(Le sorgenti del Kupa)

Che si fa?, uffa che barba , qua non si fa una madonna, il tempo è bello ideale per una pescata ............idea...........andiamo da Josip(sorgenti del Kupa)? Bene gli telefono per sapere com'è il livello e poi ti faccio sapere.

Questi erano i dialoghi che io e Giovanni abbiamo fatto mercoledì mattina davanti alla tazzina del caffè nel solito bar, dove come ogni mattina ci si incontra da un paio d'anni da questa parte.
Due ore più tardi Giovanni si fa vivo sul cellulare: Acqua grossa limpida, bella per pescare, tempo domani non piove, non sole ma non piove. Queste erano le risposte che Josip ha dato a Giovanni nel suo misto francese/croato e italiano.
L'indomani mattina (ieri,giovedì) alle sette in punto con la mia audi passai a prendere il mio compagno di avventura. Alle 10.00 eravamo da Josip, il fiume lo si vedeva dal parcheggio, bellissimo come non mai, il tempo nuvoloso che non prometteva niente di buono, ma Josip ci assicurava che oggi non pioveva. Eravamo giunti fin li vuoi non pescare con un fiume così e quando ci ricapita una situazione analoga e poi eravamo......soli.
Per dare un'indicazione per chi il fiume lo conosce, il livello era tanto alto che non si poteva attraversare la buca appena sotto la passerella, insomma i raschi erano ben incazzati e i massi nel letto del fiume erano coperti o affioravano appena, per me era l'deale , solamente nel 2007 lo avevo visto in quelle condizioni e fu una giornata indimenticabile per le catture fatte ma era il mese di giugno.
Josip, qualche volta pesca anche lui: ninf, ninf ieri pescato a ninf tanti poisson. Poi senza che gli domandassi sparò: Tanti funghi e con le braccia indicò la zona dove molto probabilmente i funghi erano presenti pronti da raccogliere.
Quella info dei funghi mi ha fatto molto piacere, nella pausa pranzo pensai andrò a fare un giretto, tanto....... per digerire.
Mentre ci vestivamo un furgone adibito per il trasporto passeggeri parcheggiò accanto alla mia auto, guardo la targa..................francesi!!!! Quattro di loro e tutti della mia età, accidenti ai pensionati pensai:cool: . Ma in Francia non lavorano fino a 65 anni?
A Giovanni tutta quell'acqua non andava bene e dalle info avute da Josip non erano assicuranti per lui. Lui pesca solamente a secca.
Iniziamo anticipando i nostri cugini oltralpe dal inizio della riserva a monte , posto che ha sempre dato soddisfazioni inizio con due ninfe, la più pesante #12 sul bracciolo e la piccola #18 di punta. Due pheasant tail con bead in tung e con il collarino rosso fluo, premetto che sono li per far pratica e il fiume in quelle condizioni si prestava magnificamente, mentre Giovanni partiva subito a secca con una cdc del #16, schiuse se ne vedevono ma di bollate nenche l'ombra e così per tutta giornata, solamente verso le ore più calde alcune bollate sotto riva e niente più.
Giovanni capito la difficoltà che incontrava, in tutta la giornata ha avuto tre agganci e tutte e tre si sono slamamati prima di toccali con mano e alle 16.45 alzò bandiera bianca e si ritirò aspettandomi sotto la tettoia di Josip con una birra.
Memore dall'esperienza fatta in Lapponia e dalle uscite fatte nei corsi d'acqua della mia regione e dalle info recepite qua e la, dal libro di Soldarini quelli di Giuseppe Re, dal forum di questo sito e da altri che hanno messo in rete la loro esperienza avevo deciso di dedicare la giornata di pesca...... a ninfa.
A conclusione, mi sono veramente divertito, non ho fatto molte catture, nove temoli per essere precisi e che temoli, belli , ma quello che mi ha reso la giornata davvero speciale è che l'abboccata la vedevo con il segnalatore e non come tempo addietro le poche volte che mi dedicavo a questa tecnica BUTTANDO nell'acqua una ninfa alla sperandio e solo quando il pesce ingoiava la ninfettina e non poteva più sputarla, mi accorgievo che la coda aveva avuto uno stop e quindi era "successo qualcosa".
La strada è lunga e non bastano certo due giorni di consigli avuti in Svezia e tre libri per divenire provetti pescatori con la ninfa ma una giornata come quella trascorsa ieri in fiume fa tutto esperienza e........intanto so qualcosa in più.
Alle 17.00 in punto ho girato la macchina e alle ore 20.00 eravamo seduti a mangiare una pizza dal nostro amico Bepi Marasca a Valvasone.

Mi è stato fatto notare in un intervento del forum di Tightlines che le due ninfe sono proibite in quel fiume è vero ho toppato, la conferma è venuta rileggendomi bene il permesso:" Si usano ami senza ardiglione ed è permesso l'uso della canna per la mosca con una mosca artificiale."
Ho toppato per negligenza e questo mi da fastidio.
E' zona "Cath and Release" ho agganciato solo un pesce alla volta con ami barbless, la ninfa più pesante serviva per zavorrare il tip, lo potevo fare con un piombino, solamente se leggevo le regole scritte sul permesso prima di pescare.







Giovanni alle prese con la pausa pranzo.


Oltre a porcini, trombette e galletti


La pheasant tail sul #18


La pheasant tail sul #12

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