venerdì 22 ottobre 2010

Wet Flies o Soft Hackles



Perchè si pesca a mosca sommersa ?
La risposta è semplice: perchè il pesce passa più tempo a nutrirsi sul fondo e a mezz'acqua che non alla superficie.
Quello che interessa particolarmente è il Bulging.
Questa definizione in inglese sta ad indicare che il pesce si nutre sott'acqua ad una altezza intermedia fra il fondo e la superficie e preferisce quella zona dove s'incontrano due correnti d'acqua a velocità diverse perchè è in questo punto che confluisce la maggior parte delle ninfe e delle subimagini provenienti dal fondo del fiume.
Quando il pesce si nutre di ninfe appena sotto la superficie dell'acqua, in inglese Humping, è possibile scorgerlo quando si appresta a scattare contro l'insetto prescelto, infatti essi si incurvono a far rifongiare la superficie dell'acqua senza però romperla, la trota in particolare.
Quando si parla di mosche sommerse, s'intendono tutti quegli artificiali che, classificati come sommersi sono costruiti in modo da affondare il più rapidamente possibile; l'amo è di solito del tipo piatto e forgiato, oggi vanno di moda quelli fabbricati nelle nazioni dell'est europeo filo tondo nero e senza ardiglione; i peli sono morbidi e radi; il corpo è costruito con materiale assorbente per facilitarne l'affondamento. Sono costruite con ali ripiegate lungo il corpo e senza ali. Gli artificiali raggruppati sotto la denominazione generica di "mosche sommerse" sono ulteriomente distinte in :
Larve (Pupae)
Ninfe (Ninmph)
Mosche bagnate (Wet Flies o Soft Hackles, i pescatori anglosassoni chiamano questi artificiali così per la morbidezza delle hackle )
Streamer
In questo post interessa particolarmente le Wet Flies/Soft Hackles.
Per quanto si riferisce alle Mosche Bagnate propriamente dette Wet Flies/Soft Hackles, basterà ricordare che esse si riferiscono ad insetti acquatici che, dopo aver raggiunto lo stadio di ninfe, hanno iniziato la loro trasformazione in insetto adulto e tendono a risalire alla superficie dell'acqua.

Salar, nickname di Alessio Falorni, sul forum del sito Tightlines, titolare del negozio Fly Fishing Top di Firenze è un grande esperto con la mosca sommersa, pone questi quesiti per chi inizia a pescare con questa tecnica:

"La sommersa se vuoi è una tecnica "grossolana" fin troppo elementare, ma per tutte le cose che all'apparenza sembrano semplici tra farle bene e farle male esiste una sottile ed invisibiile linea di demarcazione.
Per esempio, a che velocità mandare le mosche in base a corrente, temperatura, livello di attività dei pesci?
Quali imitazioni scegliere e di che dimensioni?
A che profondità pescare?
Quanto esattamente lanciare?
Quando mending a valle e quando a monte?
Quando cominciare la trattenuta?
Come ferrare il pesce in base al tipo di attacco dello stesso?
.... etc, etc......
Insomma farla con cognizione è un motivo di vanto non da tutti.
Poi uno può motare due mosche a casaccio lanciarle verso valle e aspettare che il pesce si attacchi da solo, ma alla fine della giornata la differenza fra quello che pesca con cognizione e quello che pesca a casaccio si vedrà nel 99% dei casi (1% margine d' errore fattore C )...
Intanto partiamo dall' attrezzatura "media" per le nostre acque:

1) Canna 10' # 4/5 basta che sia molto parabolica e progressiva (asseconda le mangiate e ci fa slamare meno pesci)

2) mulinello a piacere : unica cosa se si vuole pescare "off the reel" (tipo di ferrata) dovrà avere una frizione abbastanza leggera e con poca inerzia iniziale.

3) Coda Meglio sovvraccaricare la canna con una coda del numero superiore x aprire i loop(la mia preferita e una WF versione Long Belly per effettuare switch e single spey ( con il trenino di mosche, meno si volteggia e meno parrucche si combina) quindi i lanci rotolati sono da preferire.

3) un bel set completo di polyleader di varie densità e lunghezze per poter cambiare profonità di pesca. "

Non c'è male per chi come me ha pensato d'inziare con questa tecnica. Sono un secchista da oltre trent'anni e sono ancora all'ABC con la ninfa. Pescare con la ninfa è complicato per la conformazione del fondo ed altri motivi, non escludo un prossimo interesse per la sommersa che però attualmente mi attrae solamente un pochino in quanto ancora non ho trovato nessuno che mi faccia capire bene come, cosa e dove.

Leggendo qua e la nel web gli esperti dicono:
"- Si tratta di dare una sembianza di vita ai nostri artificiali imitando gli insetti in via di trasformazione che si muovono nell'acqua. Bisogna fa lavorare le mosche sommerse a diverse altezze nell'acqua imprimendo alle stesse variazioni di velocità atte a scatenare l'attacco del pesce; non è tanto difficile l'apprendimento di questi movimenti quanto la loro giusta applicazione ai diversi casi di pesca."

Sembra facile ma fare le cose a caso senza capire cosa sto facendo e dove sbaglio non mi piace.
In questo caso sono costretto a ripensare tutto il mio passato di pescatore a mosca ed a prendere atto che di questa tecnica di pesca ne conosco solo una minima parte. Lo sapevo, ma ero convinto che fossero cose marginali, piccoli dettagli rispetto al grande mistero della secca e della ninfa.

Comunque qualche Wet Flies l'ho fatta, e se non le userò singole o a "trenino" di tre mosche sommerse le userò dov'è possibile in coppia con una ninfa.
Ecco alcuni esempi:





















Nessun commento:

Posta un commento