mercoledì 9 febbraio 2011

Charles Jardine



Charles Jardine, non sapevo chi fosse fino al 22/10/1994. Quel giorno teneva un'incontro con i pescatori a mosca all'AIPO in fiera a Verona.
Argomento: l'evoluzione della ninfa di effimera in emerger con costruzione degli artificiali in merito.
Per caso mi trovai nella sala dove questo signore inglese teneva la "lezione" ovviamente il tutto veniva tradotto in italiano da un interprete, pescatore a mosca pure lui. Mi piacque subito il tipo, molto chiaro nelle spiegazioni e un'ottimo disegnatore sul foglio della lavagna. Costruttore molto abile, le sue imitazioni erano sbalorditive, curate con cura nel montaggio dei materiali e sopratutto l'accortezza di mantenere le giuste proporzioni della mosca.
Gli artificiali che fece erano tutti sulla misura dell'amo #14 e #16. Ho fatto un' intervento al dibattido, domandadogli se era possibile mantenere le proporzioni anche su ami piccolissimi.
Si mise subito al lavoro e in pochi minuti mostrò a tutti un'emergente di chironomide su amo del #22 crup. Quello che ci fece meravigliare guardando la mosca finita era la quantità di materiale diverso montato su un amo cosi piccolo.
Ovviamente la piccola mosca me la regalò, non solo, ebbi poi la sfacciataggine di domandargli anche il foglio dove aveva disegnato l'evoluzione della ninfa di effimera a emerger e di firmarlo.
A quel punto non potevo non comperare il suo libro: Enciclopedia della pesca a mosca - Editore Rizzoli per la modica cifra di Lire 90.000 e in quei tempi non erano bruscolini.
Charles Jardine, pescatore a mosca fin dalla più tenera infanzia, ha lavorato come istruttore per Demor Wilson, pescatore a mosca di fama internazionale, sui fiumi Test Itchen nell'Hampshire. Qui ha potuto studiare il comportamento delle trote sia tutti gli insetti degli ambienti fluviali. Da allora ha tenuto rubriche di pesca su :
The Daily Telegraph e ha scritto articoli per numerosi periodici tra cui: Trut and Salmon e Trout Fisherman. Partecipa a molti convegni in tutto il mondo ed è molto popolare anche in Italia.
Il suo libro è un'opera quasi introvabile, è la guida più completa e pratica per pescare a mosca con successo in qualsiasi tipo di acque e con qualsiasi situazione meteorologica, usando l'attrezzatura e gli artificiali appropriati.
Quest'opera suggerisce al principiante, ma anche all'esperto, tutta una serie di accorgimenti, di tattiche, di tecniche che rendono ancor più piacevole la pesca a mosca. Non va infine dimenticato che il vertice della pesca a mosca è il costruirsi da sè le mosche artificiali: in questo volume vengono illustrati oltre seicento modelli diversi con dettagli per la costruzione.

La piccola mosca che mi regalò non vide mai l'acqua, la fissai sulla prima pagina del libro con uno scritto per il ricordo, mentre il foglio con il disegno dell'evoluzione della ninfa di effimera è stato graffettato e piegato sull'ultima pagina del volume.

Alcune immagini:













Questa piccola imitazione è stata per diciassette anni agganciata sempre nello stesso posto, solamente oggi l'ho rimossa per la prima volta d'allora per le foto di rito.

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