Lunedì 16 Febbraio 2009 ho pubblicato questo argomento sul Forum del sito : www.tightlines.it
I Chironomidi sono Ditteri comuni, spesso presenti in grande quantità, con diffusione di vivere in ambienti molto diversificati. La maggior parte è caratterizzata da larve viventi nell'acqua sia dolce che salmastra, altre prediligono sostanze vegetali in decomposizione; possono svilupparsi in laghi di montagna, ruscelli, fiumi, risaie, cave abbandonate, piscine, lagune e perfino nelle condutture dell'acqua potabile.
Quello che a noi interessa, non solo a noi ma sopratutto ai pesci, è la quasi conclusione del ciclo vitale di questi insetti. Dopo un periodo variale, seconda delle temperature ambientali, la larva compie la mutazione in pupa, che si porta immediatemente sotto il pelo dell'acqua, da cui emerge l'insetto adulto.
Qui sotto il ciclo vitale dei chironomidi, le foto sono del Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale dell'Università di Perugia:
Quello che invece ha destato la mia curiosità è il momento più vulnerabile della pupa, l'attimo della trasformazione in adulto.
Per i pesci è il loro pranzo principale, non solo con i chironomidi ma con tutti gli insetti acquatici.
Su un blog dagli States nella sezione Swap, ho notato un'imitazione di un'emergente di un chiro tutta particolare con prova su vaschetta con acqua, mi ha incuriosito e ne ho fatte alcune.
Dressing:
Amo: dal 12 al 16 grub
Filo di montaggio: 06 di vari colori
Coda: foam +(a piacere) cdc bianco o arancio
Corpo: strisciolina di foam colore, rosso,arancio,nero ,verde, grigio
Anellatura: filo rame, rosso o verde
Torace: strisciolina bianca di materiale per imballi 5/6 giri
Hackle: grizzly , grandi e morbidi
Nota: terminata la mosca tagliare la parte superiore dell'hackle
Il fenomeno dei chironomidi si manifesta ai primi tepori primaverili ed è destinato via via a ridursi, sino a scomparire quasi del tutto nel mese di maggio.
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