venerdì 31 luglio 2009

Un po' di entomologia per il pescatore a mosca

















Piccole nozioni di entomologia

La Pesca a Mosca intesa in senso stretto, quindi per insediare i Salmonidi in acqua dolce, si basa sull'esistenza di alcune famiglie di insetti quali Effimere, Tricotteri , Plecotteri e i Ditteri. Questi insetti nascono da uova deposte in acqua e ivi si sviluppano trascorrendo la maggior parte della loro esistenza in prossimità di essa. Il tempo necessario allo sviluppo embrionale delle uova può variare da poche ore a qualche anno. Poi gli insetti passeranno allo stadio di ninfe acquatiche, sino a diventare, per successive trasformazioni, insetti aerei terrestri vivendo però sempre in prossimità dell'acqua. La maggior parte di queste specie vivrà il tempo strettamente necessario all'accoppiamento ed alla deposizione delle uova, in alcuni casi anche solo pochi minuti.Il pescatore deve quindi osservare attentamente per cercare di capire che insetti ci sono in acqua e di quali si stanno nutrendo i pesci. Fatto questo, la scelta dell'artificiale giusto diventa di basilare importanza. A seconda dello stadio di vita dell'insetto da imitare si potrà quindi pescare a ninfa, con la mosca sommersa, o a mosca secca.
Le Effimere hanno forma molto slanciata e sono dotate di quattro ali, quelle anteriori molto grandi e le posteriori piccole. Nell'insetto adulto (Imago o Spinner) la ali sono trasparenti ma con evidenti nervature. In posizione di riposo sono sempre attaccate l'una all'altra e rivolte verso l'alto; capita spesso, infatti, di vedere questi insetti trasportati dalla corrente immobili sulla pellicola superficiale dell'acqua. La coda, lunga in genere anche una volta e mezzo il corpo, funge da apparato sensoriale. Il corpo, molto esile, varia da pochi mm a 4/5 cm coda compresa. Questi insetti volano in modo ritmico e pendolare (dal basso in alto e viceversa) posandosi molto spesso sull'acqua. Lo sviluppo delle larve può durare da pochi giorni ad anche 1-3 anni. Una volta comparsa la sacca alare la larva diventa ninfa e, una volta maturata, sale verso la superficie. Qui schiude improvvisamente sul pelo dell'acqua diventando insetto alato (Subimago o Dun). Questo insetto, non ancora perfetto, ha ali opache e bordate di peluria, coda corta. Rimane in questo stadio qualche ora o qualche giorno, diventando poi insetto perfetto pronto ad iniziare il volo nuziale. Si accoppia in aria e, non appena deposte le uova, muore sull'acqua aprendo le ali (Imago morta o Spent). "Effimera" perché il suo ciclo di vita aerea si conclude in poche ore.

I Tricotteri adulti hanno quattro ali pressoché uguali che, ripiegate lungo il corpo in posizione di riposo, fanno assumere all'insetto l'aspetto di un tetto a capanna. Queste ali sono opache e ricoperte di sottilissima peluria. Sono insetti senza coda, con due lunghe antenne filiformi. Le uova si fissano sul fondo o sulle erbe acquatiche e, dopo un periodo compreso tra i 10 ed i 30 giorni, danno vita alle larve. Queste emettono delle secrezioni che consentono la costruzione, attorno al corpo, di un piccolo cilindro protettivo fatto di sassolini, granelli di sabbia, pagliuzze, ecc.. Le larve con la loro casetta, chiamate anche Friganee o Portasassi, restano sul fondo in cerca di cibo per 10 - 11 mesi. Alla fine dello stadio larvale esse si chiudono ermeticamente nel proprio rifugio e si impupano diventando ninfe le quali, a sua volta, si liberano per nuotare sino alla superficie dove, anche sul terreno, si trasformeranno in insetto adulto. Il volo di questi insetti è lento e pesante ed avviene, prevalentemente, in linea orizzontale.

I Plecotteri hanno, come le Effimere, metamorfosi incompleta poiché restano sempre attivi compiendo mute immaginali senza però impuparsi. La coda è costituita da due cerci filiformi; le quattro ali dell'insetto adulto, trasparenti e con vistose nervature longitudinali, sono, in posizione di riposo, appiattite sul corpo. Le uova deposte si fissano sul fondo erboso e schiudono in un periodo che può essere compreso tra le 2-3 settimane ed i 4-6 mesi. Gli stadi larvali e di ninfa passano attraverso molte trasformazioni e possono durare, sommati, anche fino a 3 anni. Le ninfe mature abbandonano quindi l'acqua posizionandosi su una pietra, uno stelo d'erba o un ramo per trasformarsi finalmente in insetto adulto. Questo insetto, soprattutto allo stato ninfale, è chiamato infatti dai pescatori anche Perla o Stonefly (Mosca della Pietra). Il volo è simile a quello dei Tricotteri, lento e rumoroso. L'insetto adulto arriva anche a 2-3 cm di lunghezza. Una volta iniziata la vita aerea avverrà quasi subito l'accoppiamento e la deposizione delle uova; gli insetti adulti cadranno quindi sul terreno morendovi.

I Ditteri, il corpo dei ditteri (mosche e zanzare) può essere lungo e sottile, oppure largo e tozzo, i ditteri più piccoli misurano 1mm, mentre i più voluminosi arrivano a 30mm.In molti casi la pigmentazione è grigia, brunastra, generalmente poco appariscente, ma si possono notare specie che possiedono una livrea colorata (Syrphidae, Trypetidae).
La metamorfosi dei Ditteri è completa, nella maggior parte dei casi sono ovipari, e depongono le uova nel terreno, o nell'acqua, sui vegetali, nelle sostanze organiche in decomposizione, e anche nelle ferite. Alcune specie ovovivipare danno vita a larve già attive, oppure più raramente a ninfe. Le larve presentano forma cilindrica ad una estremità (a sigaro), e sono apode, prive di occhi, vivono nel terreno, nell'acqua, sotto le cortecce, negli alimenti, nelle sostanze organiche in decomposizione, nella frutta, sul corpo di vari animali superiori, sotto la pelle dei mammiferi, nel corpo di altri insetti, oppure all'interno di galle (Cecidomydae).Esse normalmente si muovono per contrazione del corpo; alcune specie portano setole o particolari processi per aiutarsi nel movimento. L'apparato boccale delle larve è masticatore, più o meno modificato. La ninfosi può avvenire nello stesso luogo dove si è svolto lo sviluppo larvale, oppure in ambiente diverso. Nei Ditteri più evoluti la ninfosi avviene all'interno di un pupario; costituito dalle ultime esuvie indurite, a forma di barilotto.

Vi sono poi gli Imenotteri a cui appartengono tutti gli Aculeati (Vespe e simili) e i Formicidi (Formiche alate e non), tutti con quattro ali. Sono insetti terrestri che solo casualmente cadono in acqua diventando prede dei pesci. Altri insetti parzialmente acquatici e di discreto interesse per la Pesca a Mosca sono i Chironomidi (piccoli moscerini, zanzare e affini) e le Libellule.

I salmonidi si cibano comunemente anche di vermi, sanguisughe, molluschi e piccoli crostacei, in particolare gamberetti, hanno la tendenza ad alimentarsi in modo non selettivo poi, è maggiore quando si cibano sul fondo. In questi casi, infatti, tendono a catturare qualsiasi invertebrato trasportato dalla corrente.
Sanguisughe, vermi e gamberetti: le sanguisughe e i vermi d'acqua, molto diffusi in tutti i tipi d'acque, sono un cibo ambitissimo dai salmonidi, sia per la loro taglia, sia per il fabbisogno energetico che soddisfano. Il loro movimento in acqua, lento e serpeggiante, è irrestibile per i pesci. Le sanguisughe, quando si nutrono, si attaccano alle rocce oppure aderiscono al fondale, mentre i vermi si infilano nel limbo o nelle erbe acquatiche. Entrambe le specie sono particolarmente vulnerabili durante gli spostamenti che compiono per cercare nuovo cibo, le dimensioni di vermi e sanguisughe variano dai due agli otto centimetri di lunghezza.

I gamberetti appartengono alla famiglia dei crostacei ma dividono il loro habitat con le ninfe nuotatrici di effimera, si trovano in gran numero tra le erbe acquatiche e nelle acque ferme,
nuotano muovendo freneticamente le numerose zampette ed utilizzano la coda per nuotare a scatti all'indietro, in un modo molto veloce. La maggior parte dei gamberetti presenta una colorazione oliva, grigia, beige oppure in un evidente tono arancio.

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