Il passo più difficile(ma anche il più piacevole) da compiere per entrare nel mondo della pesca a mosca riguarda la scelta dell'attrezzatura. I componenti di base sono: la canna, il mulinello, la coda di topo, i finali, e le mosche.
Altri accessori possono essere più o meno indispensabili: il gilet da pesca, le scatole portamosche, il distributore di nylon, il tagliafilo, lo spillo, le pinzette schiaccia ardiglione, gli addittivi per il galleggiamento delle mosche, lo stendifinali, il guadino, gli stivali eccetera eccetera...........
Molto più importante di ciascun singolo componente, tuttavia, è il rapporto che li lega uno all'altro.Componenti omogenei, che lavorano in modo piacevole ed efficente, costituiscono un insieme "bilanciato", condizione indispensabile nella pesca a mosca.
L'equilibrio tra i vari componenti, tuttavia, non è sufficente. Per quanto bilanciata possa essere una attrezzatura per la pesca del tarpon( pesce che vive lungo le coste della Florida e nel mare delle Antille, ricercatissimo dagli appassionati pesca a mosca, la sua lunghezza può raggiungere i due metri per il peso di un centinaio di chili), non sarà affatto indicata per un uso costante su piccoli corsi d'acqua, così come una leggera attrezzatura per la pesca nei torrenti, non sarà certamente l'ideale per andare in cerca di silver salmon in Alaska.
Questo è il punto di partenza per la scelta dell'attrezzatura: il tipo di pesca che s'intende praticare in prevalenza.
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