giovedì 8 aprile 2010

Apertura stagione 2010 No Kill Canale di Gronda

Finalmente dopo che il tempo ha smesso di fare le bizze e i problemi di varia natura si sono appiattiti, abbiamo deciso, io, Egidio e Giovanni, di fare l'apertura 2010 sul canale di gronda a Chiarmacis sulla strada che porta da Bagnaria Arsa a Torviscosa, è un No Kill che si trova nel collegio n°. 15 (Cervignano-Palmanova).
Il canale di gronda è un'opera di bonifica che serve a raccogliere tutte le acque e a condurle in un corso d'acqua che ne può sopportare la portata. Si sviluppa rettilineo nella campagna senza particolari evidenze naturalistiche, le sue sponde sono a prato e non si sviluppa vegetazione di ripa, mentre al suo interno si possono notare alghe, il ranuncolo pennello (Ranunculus penicillatus), che in estate produce una bella profusione di fiorellini bianchi sopra la superficie dell’acqua, molto diffuso è il crescione d’acqua (Nasturtium officinale), una crucifera che forma una densa vegetazione nelle rogge a corrente meno veloce e produce piccoli fiori bianchi in giugno-luglio. Questo tipo di acque è originariamente oligotrofico, cioè povero di nutrienti, quindi dove si osservino vistosi sviluppi algali (con fioritura di Cloroficee ovvero alghe verdi), il fenomeno è da ricondurre ad un inquinamento causato da fertilizzanti impiegati nelle campagne circostanti in misura eccessiva e su colture che spesso si spingono fino alla riva delle rogge o canali, senza lasciare una adeguata fascia di rispetto che può garantire una fitodepurazione sufficiente (oltre a consentire il transito per gli interventi di manutenzione del sistema di corsi d’acqua). L’aumento di composti azotati nelle acque comporta insomma una eutrofizzazione ambientale negativa per l’equilibrio ecologico, ovvero una distrofizzazione, e dovrebbe essere evitato.







Questo No Kill esiste da moltissimi anni e i risultati si vedono, c'è pesce e anche di qualità. Bisogna riconoscere la positiva testardaggine dei rappresentanti del collegio che da anni combattano contro la sua revoca. Bravi!. Tenete duro!!!!

Arrivati nelle prime ore del pomeriggio, in un batter d'occhio ci siamo "vestiti" e ognuno di noi tre aveva un qualcosa di nuovo da esibire. Io con la mia nuova canna Loomis e coda, mentre Egidio e Giovanni avevano le loro code nuove.
L'acqua era di una limpidezza impressionante e con una corrente molto lenta, praticamente un piccolo chalk stream, il fondo è coperto in gran parte dalla vegetazione acquatica, le trote erano in bell'evidenza nei tratti di ghiaia, trote rigorosamente fario.
Pescare in un canale, con sponde altissime a "V" dove non esiste vegetazione riparia è obbligatoriamente necessario pescare in risalita, con appiattimento del corpo verso il suolo o addirittura stare in ginocchio per evitare di essere visti dal pinnuto. Un'azione di pesca veramente scomoda, si può entrare in acqua, al massimo per una trentina di centimetri.
Ho pescato con una coda del #6 e con un terminale da 5/6 metri con un tip dello 0,12/0,10, mosche emergenti in cul de canard sull'amo del 18/20.
L'attività del pesce era sporadica, qualche bollata e niente più, pochissime schiuse. La tecnica da fare in questi casi era quella con la ninfa, ma le bollate che ogni tanto vedevi, non faceva altro che invogliarti a tentare con la secca. Qua ci voleva il Meni, lui per natura è un ninfaiolo nato.
Giovanni è stato il prima a spiaggiare una bella fario, seguito subito dopo da Egidio, mentre per il sottoscritto si proponeva una giornata di buio pesto.
Avevo iniziato con un tip dello 0,12 e i risultati erano negativi al massimo, solamente una trota è venuta su a vedere la mia mosca. Dopo un paio d'ore che tentavo di catturare una trota vedo arrivare una macchina che si ferma proprio in direzione della bollata, vedo scendere un ragazzo e con molta calma si preparava per pescare. Intanto io avevo recuperato il terminale e mi ero messo a sostituire il tip , le bollate continuavano con una certa cadenza, sostituito il tip con lo 0,10 e montato di nuovo un'emergente di nuova costruzione.



Amo: 18
Filo: Marrone
Corpo: CdC naturale
Ala: Pelo di alce con qualche fibra di CdC naturale

Lanciai la mia esca un paio di metri sopra la bollata, mentre il ragazzo osservava la mia azione, ecco che in acqua accadde quello che speravo, la trota era salita sulla mia moschina, una dolce ferrata e la trota dopo un paio di minuti era nel mio guadino.
Una bella fario, bellissima la sua livrea di cui faceva spicco l'elevata quantità di macchie rosse e nere.


Scongiurata la figura di m.... davanti ad uno spettatore interessato e galvanizzato dal successo appena ottenuto, sostituii la mosca con un'altra anch'essa di recente costruzione con il corpo spoglio, solo torace e ala in cdc.



Amo: TMC 200R #20
Filo: Marrone
Torace: Pelo di lepre
Ala: CdC naturale

Un paio di metri a monte un'altra fario stava bollando, un lancio perfetto e........anche quella dopo un paio di minuti era nel guadino.
Due fario, non esaltante il risultato per la prima giornata di pesca, comunque il ghiaccio è stato rotto. Nel frattempo venivo raggiunto da Egidio e Giovanni, il che significava che era ora di tornare a casa.
A conclusione nel tirare le somme:- giornata bellissima, corso d'acqua eccezionale, pesci combattivi e bastardi, peschi in santa pace, il posto è poco frequentato.
Giovanni 1 pesce
Io 2 pesci
Egidio 6 pesci, a lui il primo round.



Una foto per il grande "vecju"

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