lunedì 26 marzo 2012

Apertura stagione 2012


Ecco, il giorno finalmente è arrivato, oggi 25/03/2012 apre finalmente la stagione di pesca del Friuli Ve Giulia. La scarsità d'acqua dovuta alle mancate precipitazioni durante l'inverno, hanno ridotto i corsi d'acqua al minimo storico. Solamente i fiumi di una certa portata sono pescabili. Le rogge e i torrentelli sono quasi a secco. L'amico Dino al mattino si è misurato sul NK del Noncello in città a Pordenone approfittando dei livelli bassi del fiume è riuscito ad entrare in acqua. Qualche bella cattura di temoli di fario e anche un'iridea di discreta misura. La compagnia del Meni si è cimentata nel NK del Cellina sopra il paesino di Barcis.
La mia apertura stagionale è partita subito dopo pranzo e in un primo momento era quella di farla nel collegio n. 14 nel fiume Varmo. Ho tirato via dritto causa dalla folla di Pam che stava facendo la sosta pranzo appena sopra il ponte di Gradiscutta. A pochi chilometri dal Varmno si trova il NK della roggia Gramare , grande delusione, livelli bassissimi con la vegetazione filiforme affiorante in superficie, sembrava il Gacka nel mese di Agosto. Non mi rimaneva che fare una capatina nel NK di seicento metri del paesino di Chiarmacis sul Canale di Gronda, collegio n.15. Giorni addietro stavo in zona e mi ero fermato per dargli un'occhiata, acqua limpidissima e livelli bassi, ma pesce in abbondanza.
Questo NK non è molto frequentato e infatti al mio arrivo c'era solamente una macchina e due pescatori in attività. I due, padre e figlio che di età faceva si e no dieci anni erano intenti sulle trote fario che bollavano di continuo. Mi sono fermato ad osservarli, il piccolo lanciava molto bene per l'età che aveva, mentre il padre poco distante agganciava una bellissima fario.
Decisi di fermarmi e di fare lì la mia apertura.
Per non disturbarli andai verso valle fino al limite del tratto NK e poi risalire. Nella zona libera alcuni annoccatori(pescatori con esche naturali) stavano sondando il loro tratto, ma erano troppo vicini al confine, non mi meraviglierei se a sera tardi qualche invasione di qualcuno di loro di un centinaio di metri nella nostra zona. Mah! La mentalità non la si cambia in un giorno ed una notte, ma ci vogliono secoli.
Torniamo alla mia apertura, le trote, tutte fario, erano in piena attività sottoriva, giornata di sole con qualche folata di vento che disturbava nel lancio.
Montai un "norio" piccolo e nero due falsi lanci poi la posa, l'attacco della fario non si fece attendere, combattiva e nel giro di pochi minuti era già libera dopo averla fotografata per l'occasione.
Le mosche tutte in CdC su ami piccoli 18/20 sono quelle che hanno dato la maggior assiduità nelle catture.
Risalendo piano piano il corso d'acqua fino alla macchina alla fine ne ho contate 12 catture in tre ore, non male come il primo giorno.
Attrezzatura: canna 10' coda #4 terminale 9' con un tip dello 0,12, mosche CdC su ami 18/20.
Schiuse: sedge nere(famiglia delle Goeridae), effimere (Genere Baetis e Ecdyonurus) e Chironomidi.

Foto:







Una mosca vera che stava asciugandosi sul tetto della GolfPesca : una Ecdyonurus Venosus


Mosche usate:

IL PLUMIN DEL NORIO




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