mercoledì 2 novembre 2011
Scrivere di più
Attualmente non è facile scrivere un buon post che tratti di pesca a mosca: i motivi sono molteplici.
Sulla pesca a mosca è stato detto molto, specialmente negli ultimi anni e si corre il rischio di ripetere argomenti che sono già stati trattati in modo più che esauriente.
A parte il fatto che un argomento per essere interessante non necessariamente deve essere nuovo.
Per dire qualcosa di nuovo occorre innanzitutto avere una lunga esperienza di pesca: è necessario conoscere bene le acque, gli insetti e il loro ciclo, i materiali che si usano, gli attrezzi e tutte quelle cose che hanno attinenza con la pesca a mosca e che sono fondamentali per riuscire a catturare non a caso ma secondo un motivo logico.
Partendo da questa base, il pescatore che ha tempo e denaro (beato lui), può fare nuove esperienze, trarne le debite conclusioni e far conoscere quello che ha imparato agli altri pescatori che o perché "nuovi del mestiere" o per la mancanza di tempo o in qualche caso per pigrizia si fermano a quello che gli è stato insegnato ai corsi e che ovviamente ha solo il compito di metterli "sulla buona strada" e non di guidarli per mano.
Qualcuno si starà chiedendo dove voglio arrivare con questa chiacchierata. E' presto detto.
Sono abbonato a due riviste periodiche del settore in questo momento, in passato erano quattro, ho una biblioteca sulla pesca a mosca degna di ogni attenzione e nel PC ho messo nei preferiti almeno una trentina di siti di Pam famosi ma non si legge niente di nuovo, gli articoli sono scritti dai soliti dieci o dodici (più esperti e volenterosi) e quello pubblicato viene copiato, camuffato, riadattato e messo in rete.
Trovo invece interessanti i Blog dei pescatori che amano "far da se", a volte in modo sorprendente, piccole cose molto utili che servono da traino e come base di discussione, si leggono volentieri le esperienze, quelle che ognuno fa nelle acque in cui va a pescare, articoli su itinerari di pesca poco conosciuti e sopratutto i post sulla costruzione degli artificiali.
Sono convinto, che la stragrande maggioranza dei pescatori a mosca (e fra questi in passato mi sono messo anch'io), per le ragioni esposte all'inizio molti pescatori non si sono mai presi la briga a scrivere qualcosa, anche quando avrebbero potuto farlo, ma hanno sempre letto con piacere gli scritti degli altri, pescando qualche volta "di rendita".
Scrivere un post da manuale richiede un professionista, ma scrivere un post per un blog o un articolo per una rivista del settore richiede solo un po' di conoscenza della lingua e un po' di buona volontà.
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