martedì 11 ottobre 2011

La piuma magica: Cul de Canard

Le piume di Cul de Canard vengono prelevate alla base della zona dorsale del corpo degli anatidi(ordine degli Anseriformi), famiglia di uccelli acquatici a cui appartengono anatre, cigni e oche.
Le piume circondano e ricoprono in numero variabile fino ad un massimo di 50-60 per ogni esemplare, la ghiandola uropigea alla base della coda, in prossimità dell'orifizio anale. La ghiandola in questione, presente in quasi tutti gli uccelli, è particolarmente sviluppata nelle specie acquatiche, e dunque nella famiglia degli anatidi, ove svolge la funzione fondamentale di secernere una sostanza grassa utilizzata dai volatili per impermeabilizzarsi le penne. La naturale collocazione di queste piume sopra la ghiandola uropigea costituisce pertanto il motivo più evidente per cui queste pinete risultano essere particolarmente galleggianti e quindi assai preziose per la costruzione. Durante l'intera vita dell'animale ricevono infatti un abbondante trattamento idrorepellente, rimanendo costantemente intrise del grasso naturalmente secreto dalla ghiandola.
Un'altra caratteristica di queste piume è la delicatezza delle sue barbule che li rende estremamente mobile e suggeriscono il movimento nelle imitazioni, delle gambe e le branchie di insetti e larve.
Le piume di Cul De Canard di altissima qualità sono raccolte a mano negli allevamenti di anatre e per preservare la loro caratteristica, vengono lavate e disinfettate con acqua bollente. La colorazione naturale delle piume presenta gradazioni che variano dal grigio scuro(anatre selvatiche), al beige o kaki (anatre di allevamento), al bianco (oche). Queste penne vengono poi tinte con vari colori con un processo a freddo in modo di non danneggiarle.
Da un'impiego iniziale alquanto ristretto, quasi locale, il CdC si è diffuso in tutta Europa ed anche di là dell'Oceano, espansione che rende merito alla sua efficacia. In Italia il suo utilizzo ha raggiunto il massimo livello, lo si usa dappertutto come il prezzemolo nelle pietanze.
Il filo conduttore di CdC è stato proprio questo vaporoso e per alcuni versi rivoluzionario materiale che negli ultimi anni ha trovato un posto fisso e di crescente importanza nelle Fly Box di tutti i costruttori.
La particolarietà di queste piume è la grande galleggiabilità che esse hanno dovute non solo al fatto di essere abbondantemente imbevute di grasso naturale ma anche alla struttura delle piume stesse che consente ad un numero elevatissimo di bollicine d'aria di restare intrappolate negli spazi vuoti che si formano tra i filamenti delle barbe.
Il CdC viene impiegato in numerose occasioni per la costruzione degli artificiali che imitano la fase emergente degli insetti e che in quanto tale sono destinati a esercitare il loro potere attrattivo intrappolati nella pellicola superficiale dell'acqua, ma da qualche tempo a questa parte sta riscuotendo largo successo anche nella costruzione degli artificiali sommersi.
A conclusione il CdC costituisce l'esempio più lampante dell'importanza che rivestono i materiali naturali per la costruzione, qualità che solitamente risultano essere superiori rispetto alle soluzioni artificiali. Numerosi sono i casi in cui permane ancora una sensibile distanza tra le qualità dei materiali che si trovano in natura ed i ritrovati artificiali.

Il Cul De Canard in alcune delle mie imitazioni:

SECCHE:


Il "Norio"


Una Devaux


La "Sguanfa" del Nano


Sedge tipo"Palù"


Mosca di Maggio


Moscerino


Spent

EMERGENTI:






2 commenti:

  1. Buongirono!
    Bravissimo sito! Vado a metterlo subito sul mio sito!
    Scusi per il mio povero italiano (in fatti, questo della mia sposa....)

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