giovedì 20 giugno 2013

Tre giorni a temoli




L'avevo lasciato con l'amaro in bocca, i livelli di allora non permettevano di pescare a mio piacimento.
Assieme l'amico e compagno di merende Giovanni la decisione di partire è venuta all'improvviso, dopo le verifiche on line su il meteo nella zona Gorky kotar in Croazia, zona sorgenti del Kupa.
Partiti lunedì a mezzogiorno e con la calma dovuta i duecento km che separano il fiume da casa mia sono stati fatti in tre ore. Giornata splendida con i livelli dell'acqua tendenti verso il basso.
Eravamo assieme ad altri quattro pescatori italiani di Perugia ( sulla targa della  loro macchina era scritto il nome del concessionario e la città di Perugia). Fatto il permesso da Josip ci siamo catapultati sul fiume in un attimo,  Giovanni solo a secca e il sottoscritto a ninfa. L'amico verso monte subito dopo la passerella ed io verso valle dopo lo stavolo delle pecore dove il fiume inizia a correre è la mia pool preferita a ninfa.  


La prima foto il fiume dopo la piana dietro lo stavolo delle pecore, la seconda dove inizia il raschio, la mia pool a ninfa.

Grande pescata in tre ore abbondanti di pesca, temoli di taglia di qualità e in quantità, molto molto bello, mi sono veramente divertito. 
Cenato da Josip ci siamo fermati per la notte nelle nuove camere(strutture non i letti), volevamo dare un contributo alle spese che ha sostenuto per la ristrutturazione.


Giovanni seduto al tavolo del ristorante, mentre Josip finisce la sua cena



Prima colazione con veduta del fiume avvolto nella nebbia

Al mattino seguente alle otto e quarantacinque eravamo già in pesca. Tutti e due andati verso l'inizio della riserva a monte, io a ninfa e Giovanni a secca, schiuse a volontà di effimere, stone fly, sedge, gnat e formiche alate, insomma un menù per i temoli non indifferente.
A dir la verità la zona non mi piace molto per la mia tecnica, mentre per il mio amico è la fine del mondo. Ho catturato si ma non tanto, meno molto meno del giorno prima. Giovanni invece mi ha stracciato era di un continuo ferrare.
A l'una sosta per il pranzo e subito dopo mi sono gettato di slancio nella zona di ieri pomeriggio e alla fine i conti con il mio amico erano in perfetta parità.



Il fiume in perfette condizioni verso valle dopo la grande buca





Catture fatte a ninfa



Ho usato solamente queste due tipi di ninfe nelle varie misure

Alla sera la decisione era quella di alloggiare a Crni Lug all'Hotel Risniak ad una trentina di km andando verso Delnice . Va bene dare un contributo a Josip ma perseverare è diabolico, alla mia età la comodità è diventata un'esigenza, quindi.........
Al mattino seguente eravamo belli e riposati pronti per un'altra giornata di fuoco.
La mia decisione era quella di pescare a secca per tutto il giorno e così fu.
Pescare in piana è per me il massimo per un pescatore a secca. Terminale lunghissimo con un tip dello 008, coda del #3 e micro mosche...............la fine del mondo.
La soddisfazione è tanta, si lancia a favore di corrente la posa del terminale la si fa mentre la coda non è completamente tesa sul davanti in modo che il terminale si posi in acqua raggruppato e la corrente lentissima lo stende con la mosca in avanti senza dragare, l'attacco del pesce è micidiale, non si ferra si alza solamente la punta della canna.





Catture a secca








Mosche su ami del 20 al 24

A conclusione tre giorni di divertimento puro, forse gli ultimi in questo periodo se non piove. I livelli stanno calando a vista d'occhio.  









  











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