venerdì 26 ottobre 2012

Chiusura in Tolminka



Di solito la chiusura la si fa in Soca, ma i livelli e sopratutto il colore dell'acqua in questi giorni ci hanno convinto di chiudere la stagione in Tolminka.
Giovedì 25/10 io e l'amico Dino abbiamo fatto i permessi da Roman Jazbecu a Idrsko e mentre si procedeva verso Tolmino si guardava il Soca , l'acqua era di colore verde grigio e l'idea di fare la chiusura a Kamno con quell'acqua non ci passava nemmeno nell'anticamera del cervello, sebbene due stagioni fa nelle stesse condizioni l'amico Meni tirò fuori una marmorata di 60 cm.
Il Tolminka si presentava nelle migliori condizioni possibili, acqua limpida e livelli ottimali.







Mancavo da molto tempo da questo torrente, i lavori di manutenzione hanno completamente stravolto il corso del fiume. Hanno creato delle briglie per contenere le piene così facendo tra una griglia e l'altra si sono formate delle piane favolose, ottimo posto per chi pesca con la secca.




Giornata splendida, anche il meteo sloveno lo confermava, era il momento giusto per pescare prima dell'arrivo del maltempo previsto per i prossimi giorni.
Alle ore 10,00 eravamo in acqua, iniziammo tutti e due a ninfa in attesa dell'attività in superficie del pesce. Verso valle, fino alla confluenza con il Soca, il torrente non mi piace, poca corrente, niente ostacoli tutto liscio ed io non ci so fare a ninfa per quel tipo d'acqua. Comunque una trota iridea di discrete dimensioni 40/45 cm. misurata a spanne e un bel temolotto sono riuscito a spiaggiarli. L'amico Dino, pure lui in difficoltà con la ninfa, alla fine è riuscito a guadinare una trota e due temoli, questo prima dello stop per il panino.
In attesa del caffè, abbiamo notato alcune bollate sotto gli alberi della sponda di fronte a noi, bollate di una certa intensità causate da una grande schiusa di plecotterini o Stoneflies  della famiglia Leuctridae e precisamente le : Leuctra geniculata e Leuctra fusca.
Nel giro di pochi minuti eravamo in acqua, mi posizionai nella piana tra la prima briglia e la seconda, mentre l'amico Dino girovagava per il torrente per trovare un posto a lui ideale.
L'attività del pesce in superficie nella piana era frenetica, osservando bene le piccole stonefly si agitavano, creando turbolenza e attirando l'attenzione del pesce, questo è dovuto dopo la deposizione delle uova. Sull'acqua si possono trovare solo quelle femmine che durante la deposizione delle uova non riescono a riprendere il volo.
L'imitazione che ha fatto la differenza e stata la Moustique du Jura di Louis Veya tratta dal libro. Tying Flies with CDC di Leon Links.




Il mio DRESSING:

Amo: 14-20
Filo: Nero 8/0
Coda: Fibre di hackle di gallo
Addome: Filo di montaggio - vari colori
Hackle: Piuma CdC naturale(rada) 2 giri
Testa: Nera


Questa piccola mosca mi ha evitato un cappotto del costo di 54 euro, il risultato alla fine della giornata lo ritengo un successo. La caratteristica di questa mosca è la grande hackle in CdC, imita alla perfezione le piccole stoneflies in difficoltà nella lenta corrente. Al termine ho contato una decina di pesci: quattro temoli e sei trote.









Alle 17,00 abbiamo alzato bandiera bianca, bella giornata, acqua limpida, aspetto ambientale da sogno ma le gambe congelate nonostante le protezioni del caso.
Con questa escursione in terra slovena la stagione di pesca 2012 sul fiume per me è terminata.
Mi rimane da fare ancora alcune uscite in lago a carpe fino all'arrivo del freddo boia.