venerdì 20 luglio 2012
Savinja
Con l'amico Dino si aveva programmato un paio di giorni di pesca in Kupa e Kupiza e con una capatina alle sorgenti. Memore dall'ultima volta che ci siamo stati e che non abbiamo pescato per causa dell'acqua sporca e dei livelli troppo alti per non incorrere nello stesso errore questa volta abbiamo telefonato a Josip per sentire com' era la situazione. La risposta non ci lasciava dubbi: -acqua piccola piccola, non buono pescare........
Decisione fu immediata presa all'istante si va in Savinja.
In Savinja non ho mai pescato, ho tentato più di una volta o per un motivo o per un altro ho dovuto sempre rinunciare.
Ljubno ob Savinji dista sui 260/270 km e in gran parte si viaggia in autostrada e nel giro di poche ore eravamo nel bar dopo il distributore di benzina a fare i permessi per pescare. Il proprietario parla l'italiano per l'alloggio ci ha indicato la pensioncina difronte alle pompe di benzina.
Uno sguardo al fiume che costeggia la strada, acqua limpida e livelli bassi.
Non disperiamo, la scelta del settore n.3 è dovuta in gran parte ai report che ho letto in questi giorni e dalle info datemi dall'amico Meni.
La zona è quella Catch & Relase che si trova all'inizio del settore.
Il posto è splendido con i livelli quasi ottimali.
Si pesca con una sola ninfa e le catture non tardarono ad arrivare, tanto pesce ma solamente trote iridee e fario di misura piccola con qualche.... diciamo"over" da 40/45 cm. ma di temoli ben poca cosa.
Uno solo catturato da me su un jig con il tag rosso e misurato a spanne faceva si e no 42 cm., per il resto trote,trote e ancora trote.
Delusione elevata a mille, siamo venuti per il timallide e catturare trotelle per quel prezzo ci rompeva un po'.
I pesci ci sono e li abbiamo anche presi, ma più che altro ci siamo sentiti presi..... per il c..o sia perché i pesci sono fatti con lo stampino, sia perché il costo dei permessi è ormai stratosferico. Cinquanta, dico 50 Euro per una giornata di pesca in un fiume dove i pesci sono sicuramente immessi (e ammaestrati) mi sembrano davvero troppi, oltretutto è un NK parziale con prelievo ammesso di un temolo di oltre 50 cm. al giorno...eh eh trovarne di quella misura...- o due iridee fra i 30-40 cm. Comunque questi prelievi a noi non interessano da oltre trentanni pratichiamo il "Ciapa e Mola".
Appena un fiume diviene "famoso" è preso d'assalto e tempo due/tre anni le condizioni si fanno dure sia per i pesci e sia per i pescatori, così il fiume cade nel dimenticatoio perché non si prendono più le trenta catture di taglia e diventano pure schizzinosi e poi...... c'è troppa gente.
In questa fase i pescatori si rivolgono agli ultimi arrivi nella top ten, riviste e forum giocano un ruolo importante nel presentare le nuove scoperte, e poi la voglia di cambiare, essere aggiornati e poter dire - Si, ci ho pescato - gioca il suo bel ruolo.
A questo non siamo immuni neanche noi e l'indomani mattina presto con l'ultimo numero della rivista Sedge&Mayfly siamo andati a vedere il tratto della Savinja e quello del suo affluente Dreta gestito dalla Famiglia dei Pescatori di Mozirje così ben descritto all'interno della rivista.
In questo periodo non si va in giro a vedere fiumi nuovi, siamo oltre la metà di luglio, le condizioni non sono favorevoli sia per pescare e sopratutto nel dare dei giudizi, ma visto che eravamo a pochi chilometri di distanza la curiosità era tanta. Il Dreta lo abbiamo esplorato per quasi una decina di chilometri dalla sua immissione nella Savinja fino al paesino di Smartno ob Dreti. E' un fiumiciattolo con acqua ai minimi storici addirittura in alcune zone era quasi ferma, mentre per la Savinja a Nazarjie mi è piaciuta molto. Tutto qua, non ho pescato, non so se lo farò in futuro e fino ad allora non mi permetto di giudicare.
I due giorni di pesca previsti finivano alla sera e, così abbiamo rifatto il permesso sempre per lo stesso settore del giorno prima anche per tentare di catturare qualche temolo, la presenza di questo pesce in quel tratto lo si è visto ai margini della corrente dalla alta sponda sx.
Alle 17,30 abbiamo fatto stop, si rientrava verso casa, la giornata di pesca era stata uguale a quella del giorno prima, trote, trotine e trotelle.
Che dire?. Ormai la Slovenja è tutta un luna park e non c'è un rigagnolo che non sia sfruttato. La parte bassa della Savinja sa tanto di riserva turistica che fa da compendio alle tante altre attività sportive della zona, roba come Rafting, Arrampicata, Biking, Escursioni ed altro.
Secondo me noi abbiamo avuto la sfortuna di capitare in un momento sfavorevole, probabilmente poco dopo una semina di materiale piccolino....e sappiamo bene che le Iridee di quella pezzatura che da poco sono dentro al fiume possono essere stra-fastidiosissime.
Insomma quello che intendo dire che in questi giorni forse non c'erano le condizioni ideali per far un'escursione in un fiume che non conosci o se lo conosci solamente per aver letto qualche report. Troppo pesciolame in giro durante il giorno, troppa poca attività a galla durante la giornata, pochi insetti...e pescando con un'altra tecnica il mio giudizio (che ripeto è solo il mio - non voglio convincere nessuno di nulla riguardo alla Savinjia) non cambia di un millimetro....
Il fiume è bello ed inserito in un contesto naturale che mi è piaciuto tantissimo. La prima parola che mi viene in mente ora è: da scenografia.
I pesci li abbiamo presi, pochi o tanti, grossi o piccoli non conta, quello che per me ha valore è sentirmi parte dell'ambiente e in quel contesto mi sentivo a mio agio, sentivo che non ero fuori posto.
Si è deciso unanimemente di esplorare una parte della Slovenjia per noi sconosciuta, per me in particolare è stata una bella vacanza, la bellezza e la pace assoluta di questa vallata sono rare da trovare.
Conto di tornarci il prossimo anno, ho visto una minima parte, non posso dire di conoscere un fiume dopo due giorni di pesca e siccome il primo impatto è stato deludente....... ci sono altri due settori da scoprire,.......voglio approfondire.
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